Puglia salentina dal sapore di Oriente, pietra chiara e luminosa, solarità d'astrazione mediterranea unita a echi di rotte esotiche e lontane.
Immersa in undici ettari di terreno, 10 ad uliveto e uno ad aranceto, in questo luogo la natura e l'arte sembrano non poter fare a meno l'una dell'altra. Dimora campestre ben inserita nell'ambiente naturale e mai separata dal contesto agricolo, che esprimono la funzione d'insediamento rurale per il contadino e il proprietario terriero.
Una vita fra nobili e mezzadri vissuta sotto lo stesso tetto e scandita dai ritmi della terra e del podere. Un giardino frutteto che mantiene da una parte una fisionomia del terreno di campagna coltivato con filari di alberi da frutto, dall'altro rendendolo godibile e fruibile come un vero giardino capace di esaltare attraverso le piante la severa bellezza della villa.